Presidente Confapi, indispensabile allineamento europeo
(ANSA) – ROMA, 3 APR – Ho grande rispetto per l’istituzione
della Protezione civile e quindi spero che quella dello stop
fino a meta’ maggio sia solo un equivoco, un misunderstanding tra
una domanda ed una risposta”. Cosi’ il presidente di Confapi
Maurizio Casasco sull’ipotesi avanzata dal responsabile della
Protezione Civile di uno stop fino a meta’ maggio che sottolinea:
“E’indispensabile un allineamento tra i diversi paesi
europei”, altrimenti altrimenti le pmi moriranno, le grandi
delocalizzeranno”; “per salvare l’economia e lo stato bisogna
ricominciare dal lavoro”.
Coronavirus: Casasco, stop fino a maggio? Spero equivoco
(ANSA) – ROMA, 3 APR – “E’ inutile dare liquidita’ alle
imprese se poi le lasciamo morire”, dice Casasco che mette in
guardi anche dalla concorrenza con le aziende degli altri paesi.
“Se non ripartiamo i fornitori abbandoneranno l’Italia”, spiega
ribadendo che per la sopravvivenza della manifattura italiana e’
necessario accelerare il processo di messa in sicurezza dei
luoghi di lavoro e la ripresa delle attivita’ produttive.
“Dobbiamo far diventare le fabbriche il posto piu’ sicuro
d’Italia” spiega ricordando che “Confapi ha proposto l’utilizzo
nelle aziende di un kit per lo screening anticorpale, in grado
di valutare chi e’ in grado di tornare a lavoro e chi in via
preventiva deve evitare di farlo, valutando anche il fattore di
rischio legato all’eta’”. Un processo da attivare in intesa tra
le parti sociali: “insieme ai sindacati e al governo si puo’
trovare la giusta risposta per superare emergenza economica e
sanitaria” dice.